Questa sera puntata n.11 di Ciucciepresuntuosi, eccezionalmente alle ore 21, 21.30 circa, su www.radiogas.it
Alcune anticipazioni: Il grande duello di Luis Bacalov
Seasons reversed dei Gastr del Sol
la bellissima Hana di Asa Chang 6 Junray
sabato 30 giugno 2007
mercoledì 27 giugno 2007
Complete Masada, Roma
John Zorn a chiuso stasera a Roma la tre giorni dedicata ai Masada.
Indescrivibile concerto di tre ore.
Ha aperto Uri Caine al piano.
Poi Greg Cohen-contrabasso, Mark Feldman-violino, Erik Friedlander-violoncello, John Zorn-direttore (qui in una registrazione di un paio di anni fa)
e per finire Marc Ribot-chitarra, Jamie Saft-tastiera, Ikue Mori-elettronica, Trevor Dunn-basso, Cyro Baptista-percussioni, Joey Baron-batteria, Kenny Wollesen-batteria, John Zorn-sassofono (in una registrazione del 2004)
Indescrivibile concerto di tre ore.
Ha aperto Uri Caine al piano.
Poi Greg Cohen-contrabasso, Mark Feldman-violino, Erik Friedlander-violoncello, John Zorn-direttore (qui in una registrazione di un paio di anni fa)
e per finire Marc Ribot-chitarra, Jamie Saft-tastiera, Ikue Mori-elettronica, Trevor Dunn-basso, Cyro Baptista-percussioni, Joey Baron-batteria, Kenny Wollesen-batteria, John Zorn-sassofono (in una registrazione del 2004)
domenica 24 giugno 2007
DancetonightwithPaulMcCartney
Dalla puntata 10 di Ciucciepresuntuosi.
Il video della nuova canzone di PaulMcCartney Dance Tonight, postato su YouTube dallo stesso McCartney.
Eppure c'è chi dice che questo Paul sia finto.
Quello vero, quello che scriveva She Loves you, è morto tanti anni fa.
Il video della nuova canzone di PaulMcCartney Dance Tonight, postato su YouTube dallo stesso McCartney.
Eppure c'è chi dice che questo Paul sia finto.
Quello vero, quello che scriveva She Loves you, è morto tanti anni fa.
mercoledì 20 giugno 2007
Pino Daniele e il 1983
Riascoltando l'ultima puntata di Ciucciepresuntuosi. Ripensando a Pino Daniele e alle tournè che faceva agli inizi degli anni Ottanta. La musica e le immagine dell'83.
Viento' e terra
Chillo e nu buon uaglione e Sotto 'o solo
Yes I Know my way
Viento' e terra
Chillo e nu buon uaglione e Sotto 'o solo
Yes I Know my way
sabato 16 giugno 2007
Un problema ancora più serio
Da stamattina sono disponibili nell'archivio podcast la puntata di sabato scorso e quella di questa sera. Buon download e divertimento.
Visto che i post su LegaNord e Caserta non hanno suscitato il vespaio (che speravamo), ecco che oggi affrontiamo un problema più urgente: la playstation3.
E lo facciamo per dare una buona notizia.
Spendere 600 euro per una play3 e non poter copiare i giochi è ridicolo. Tutti i "computer" che hanno cambiato la storia avevano giochi (e programmi) facilmente riproducibili anche da un macaco. Ecco perchè gli hacker ci provano. Come direbbe D'Alema: "Fateci sognare".
Visto che i post su LegaNord e Caserta non hanno suscitato il vespaio (che speravamo), ecco che oggi affrontiamo un problema più urgente: la playstation3.
E lo facciamo per dare una buona notizia.
Spendere 600 euro per una play3 e non poter copiare i giochi è ridicolo. Tutti i "computer" che hanno cambiato la storia avevano giochi (e programmi) facilmente riproducibili anche da un macaco. Ecco perchè gli hacker ci provano. Come direbbe D'Alema: "Fateci sognare".
martedì 12 giugno 2007
domenica 10 giugno 2007
Caserta penultima
Allora, pare sia stata fatta una ricerca sulla ricchezza delle città d'Italia . Milano, Biella e Bologna sul podio. Purtroppo Caserta è arrivata solo penultima, perchè a Crotone riescono ad essere ancora più poveri. Contiamo molto sulla monnezza che stanno facendo arrivare per conquistare la maglia nera.
Se volete sapere cosa ne pensa il presidente della provincia. Ecco il suo sito ufficiale (fonte wikipedia). Che non funziona più. Se volete sapere cosa ne pensa il sindaco di Caserta. Ecco il suo blog ufficiale. Curiosamente il sindaco dal giorno in cui è stato eletto, però, ha smesso di postare.
Se volete sapere cosa ne pensa il presidente della provincia. Ecco il suo sito ufficiale (fonte wikipedia). Che non funziona più. Se volete sapere cosa ne pensa il sindaco di Caserta. Ecco il suo blog ufficiale. Curiosamente il sindaco dal giorno in cui è stato eletto, però, ha smesso di postare.
mercoledì 6 giugno 2007
Ecco il Pantheon della Lega
Grazie a Malvino ho scoperto questo articolo.
Lo incollo qui. Dal Corsera del 2 Giugno 2007
Miglio, Mobutu, Weil: ecco il Pantheon della Lega
Tra i nomi anche il liberale Einaudi e il regista Bergman
Il costituzionalista comasco Gianfranco Miglio e lo sceneggiatore della «Ciociara» Cesare Zavattini. La scrittrice anti Islam Oriana Fallaci e il poeta e padre spirituale dell' Africa Leopold Sédar Senghor. Il discusso filosofo tedesco Ernst Jünger e l' autore del «Compagno» Cesare Pavese. Il creatore di Corto Maltese Hugo Pratt e il grande storico Federico Chabod. Il liberale Luigi Einaudi e il dittatore dello Zaire Mobutu.
È piuttosto variegato il neonato Pantheon della Lega, una vertiginosa lista di 82 nomi che delinea la Weltanschauung leghista. Un intreccio di temi identitari, federalisti e cattolico-tradizionalisti della Lega, ma anche un' inedita apertura verso territori poco frequentati dal Carroccio, con incursioni a sinistra. E (solo) due concessioni a donne: la Fallaci e la filosofa mistica, già di sinistra, Simone Weil. Dal celodurismo di Umberto Bossi allo psicologismo di Ingmar Bergman, il passo è decisamente lungo. Ma il Pantheon - elaborato per la Fondazione federalista per l' Europa dei popoli lanciata dal Parlamento del Nord presieduta da Mario Borghezio - è anche un tentativo per dare nerbo intellettuale e solidità storica alle rivendicazioni popolari che hanno fatto la fortuna della Lega. «Ci hanno dato degli ignoranti - spiega il presidente della Lega Angelo Alessandri - e in effetti spesso abbiamo solo urlato. Ma ora li stiamo fregando, come dimostra il nostro successo alle urne: sta venendo su una nuova classe dirigente colta, che studia».
Alessandri, emiliano, ha indicato per il Pantheon il nome di Zavattini: «Fu lui insieme a Brera a coniare il termine Padania, anche se loro accentavano la i finale». Magari la loro Padanìa non era esattamente come quella leghista. «Certo. Ma ricordiamoci che fu Guido Fanti, ex presidente dell' Emilia Romagna, comunista, a ipotizzare una macroregione nel Nord». Borghezio ha proposto tra gli altri Adriano Olivetti - «un imprenditore illuminato di sinistra che la sinistra ha dimenticato» -, lo storico revisionista Ernst Nolte, Hugo Pratt («sono un collezionista di Corto Maltese») e perfino Mobutu Sese Seko. Ma non era un dittatore sanguinario? «Dittatore sì, ma non sanguinario - replica Borghezio - Sono un cultore della sua politica dell' authenticitè. E poi ha liberato il suo popolo dal colonialismo».
L' elenco - tra gli altri anche Carducci, Porta, Soldati e Bobby Sands - verrà stampato nel primo numero della rivista della Fondazione, che vedrà la luce a fine mese, a cui collaborerà anche Daniela Santus, della comunità ebraica torinese e della fondazione Farefuturo di Gianfranco Fini. E insieme a lei anche Alexander Del Valle, autore di «Totalitarismo islamista» - un feroce pamphlet antislamico con commento di Oriana Fallaci -, ma anche consigliere politico di Sarkozy. Qualche giorno fa, Maroni aveva già evocato per la Lega il modello transalpino, spiegando che «è ora di finirla con i toni beceri: meglio Sarkozy di Borghezio e Boso». Borghezio non se l' è presa e, come si è visto, ha celermente abbandonato Le Pen per Sarkò.
Si vedrà se la tendenza sarà confermata a Pontida, nel tradizionale raduno che si svolge domani. Roberto Calderoli - che non ha partecipato al Pantheon, «mi pare un po' una macedonia» - ha trasformato il raduno in una sorta di talk show, con interviste ai politici e comizio finale di Bossi. Grande l' attesa per il Senatùr, per il faccia a faccia Maroni-Calderoli e per l' arrivo del neovicesindaco di Lampedusa, la scatenata Angela Maraventano. Non mancherà il Bepi, popolare cantante bergamasco, autore di «Cosa ga det dré ai terù?»
È piuttosto variegato il neonato Pantheon della Lega, una vertiginosa lista di 82 nomi che delinea la Weltanschauung leghista. Un intreccio di temi identitari, federalisti e cattolico-tradizionalisti della Lega, ma anche un' inedita apertura verso territori poco frequentati dal Carroccio, con incursioni a sinistra. E (solo) due concessioni a donne: la Fallaci e la filosofa mistica, già di sinistra, Simone Weil. Dal celodurismo di Umberto Bossi allo psicologismo di Ingmar Bergman, il passo è decisamente lungo. Ma il Pantheon - elaborato per la Fondazione federalista per l' Europa dei popoli lanciata dal Parlamento del Nord presieduta da Mario Borghezio - è anche un tentativo per dare nerbo intellettuale e solidità storica alle rivendicazioni popolari che hanno fatto la fortuna della Lega. «Ci hanno dato degli ignoranti - spiega il presidente della Lega Angelo Alessandri - e in effetti spesso abbiamo solo urlato. Ma ora li stiamo fregando, come dimostra il nostro successo alle urne: sta venendo su una nuova classe dirigente colta, che studia».
Alessandri, emiliano, ha indicato per il Pantheon il nome di Zavattini: «Fu lui insieme a Brera a coniare il termine Padania, anche se loro accentavano la i finale». Magari la loro Padanìa non era esattamente come quella leghista. «Certo. Ma ricordiamoci che fu Guido Fanti, ex presidente dell' Emilia Romagna, comunista, a ipotizzare una macroregione nel Nord». Borghezio ha proposto tra gli altri Adriano Olivetti - «un imprenditore illuminato di sinistra che la sinistra ha dimenticato» -, lo storico revisionista Ernst Nolte, Hugo Pratt («sono un collezionista di Corto Maltese») e perfino Mobutu Sese Seko. Ma non era un dittatore sanguinario? «Dittatore sì, ma non sanguinario - replica Borghezio - Sono un cultore della sua politica dell' authenticitè. E poi ha liberato il suo popolo dal colonialismo».
L' elenco - tra gli altri anche Carducci, Porta, Soldati e Bobby Sands - verrà stampato nel primo numero della rivista della Fondazione, che vedrà la luce a fine mese, a cui collaborerà anche Daniela Santus, della comunità ebraica torinese e della fondazione Farefuturo di Gianfranco Fini. E insieme a lei anche Alexander Del Valle, autore di «Totalitarismo islamista» - un feroce pamphlet antislamico con commento di Oriana Fallaci -, ma anche consigliere politico di Sarkozy. Qualche giorno fa, Maroni aveva già evocato per la Lega il modello transalpino, spiegando che «è ora di finirla con i toni beceri: meglio Sarkozy di Borghezio e Boso». Borghezio non se l' è presa e, come si è visto, ha celermente abbandonato Le Pen per Sarkò.
Si vedrà se la tendenza sarà confermata a Pontida, nel tradizionale raduno che si svolge domani. Roberto Calderoli - che non ha partecipato al Pantheon, «mi pare un po' una macedonia» - ha trasformato il raduno in una sorta di talk show, con interviste ai politici e comizio finale di Bossi. Grande l' attesa per il Senatùr, per il faccia a faccia Maroni-Calderoli e per l' arrivo del neovicesindaco di Lampedusa, la scatenata Angela Maraventano. Non mancherà il Bepi, popolare cantante bergamasco, autore di «Cosa ga det dré ai terù?»
martedì 5 giugno 2007
Finalmente
I Ciucci e presuntuosi hanno vissuto anche a Napoli. Oggi segnalano un blog. E se vi va anche un altro . Dove si parla di Napoli. Come spesso merita.
sabato 2 giugno 2007
Puntata di sabato 2 Giugno
Un bravo ad Arnaldo, se riuscirà nell'impresa di collegarsi stasera, durante la nostra trasmissione in onda sul RadioGas a partire dalle 23 21 : 30, con un artista Tzadik. Non vi diciamo di chi si tratta.
Intanto un bravo dai suoi amiconi tedeschi Sportfreunde Stiller: Ein Kompliment
Intanto un bravo dai suoi amiconi tedeschi Sportfreunde Stiller: Ein Kompliment
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